Sex Toys: Dildo
Insieme al Vibratore, il Dildo è uno dei giochi erotici più
utilizzati. La parola “dildo” probabilmente deriva dall’inglese “dil doul”
(pene eretto), un’espressione presente in una ballata statunitense del XVII
secolo intitolata The Maids Complaint for
Want of a Dil Doul. Un’altra possibile spiegazione deriva sempre
dall’inglese dalla parola colloquiale “dill”(cetriolo), richiamante la forma
fallica. I dildo accompagnano da
sempre l’umanità, sono stati trovati alcuni manufatti in pietra e osso di forma
fallica nelle regioni della Francia ( anche se alcuni studiosi li ritengano
semplici attrezzi da lavoro o rinforzi per le lance). Al Museo dell’Antica
Cultura Sessuale Cinese a Shanghai è esposto un fallo verde in pietra di giada
risalente a 6.000 anni fa che gli esperti hanno riconosciuto come dildo.
I dildo hanno
davvero una storia molto lunga, basti vedere i materiali con cui sono stati
utilizzati nell’arco del tempo durante le varie epoche. I dildo più antichi erano fatti di pietra, legno, cuoio (come in
Grecia, erano i calzolai a intagliare nel cuoio), ma anche cera e porcellana.
Dal Rinascimento venivano realizzati anche in vetro, alcuni potevano essere
riempiti con acqua calda. Negli anni quaranta compaiono i dildo realizzati con gomma e resi rigidi da una barra di metallo
all’interno ( questi dildo non erano
molto affidabili perché la gomma poteva deteriorarsi a causa del metallo
presente all’interno procurando lesioni anche gravi). In seguito si sono diffusi
dildo in PVC (cloruro di polivinile),
ma contenendo ftalato( un ammorbidente delle materie plastiche), ben presto si
è cercato un altro materiale con cui realizzarli perché lo ftalato può entrare
nella circolazione sanguigna attraverso la mucosa della bocca, della vagina e
dell’ano. Ecco quindi che negli anni novanta vengono realizzati dildo in silicone, un materiale
sterilizzabile (a differenza degli oggetti prodotti in PVC) che assorbe bene il
calore corporeo e grazie alla sua elasticità lo rende un eccellente conduttore
delle vibrazioni.
Per quanto riguarda le forme, ce ne sono davvero per tutti i
gusti. Quelli più gettonati hanno la forma del membro maschile in erezione, ma
possiamo trovare davvero di tutto. Alcuni dildo
possono essere modellati sulle figure di dee, altri sono più artistici, altri
ancora, come in Giappone, rappresentano animali o personaggi dei cartoni
animati ( per essere venduti come semplici giocattoli ed evitando le rigide
leggi contro l’oscenità).
Un’altra caratteristica dei dildo è legata alla loro funzione. Ad esempio esisto dildo a doppia penetrazione, dunque,
creati per stimolare contemporaneamente ano e vagina. Ci sono poi i butt-plug, i dildo che vengono usati per
la penetrazione dell’ano e che vengono mantenuti all’interno per un certo
periodo di tempo. Gli strap-on dildo,
invece, sono dotati di imbracatura per consentire di essere indossati. Possono
avere una doppia estremità ed essere usati da donne che vogliono provare la
penetrazione vaginale penetrando al tempo stesso il proprio o la propria partner.
Chi sceglie un dildo
è perché ama la praticità e un piacere reale. A differenza dei vibratori,
questi sex toys non vibrano e non
hanno bisogno di essere ricaricati. Possono essere utilizzati quando e dove si
vuole, grazie anche al loro essere silenziosi. Il piacere è dato dai movimenti
manuali che ne accompagnano l’uso, per questo motivo può essere un buon
compagno sia per praticare autoerotismo sia per giocare in coppia trasgredendo
i semplici schemi. Nel corso dei nostri appuntamenti settimanali li conosceremo
meglio per capire quale sia il più
adatto ad ognuno di noi (nel momento in cui si decide di usare un dildo). Non
abbiate paura di conoscere e di divertirvi!
Dott.ssa Jessica
Guarino
Laureata in Psicologia
Applicata, Clinica e della Salute
Indirizzo in Psicologia
della Devianza e Sessuologia
Psicosessuologa in
formazione
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