TICKLING: si può godere con il solletico?


Tickling, parliamo di solletico. Si, proprio di quella specie di “tortura” che ci fa ridere e capovolgere su noi stessi con spasmi involontari, fino a perdere quasi le forze. Fin da quando eravamo piccoli, ricevere il solletico, è sempre stata una piccola forma di tortura che poteva infastidire, tanto quanto far scoppiare in grosse risate.

Ma che cos’è in particolare il Tickling? Essenzialmente si tratta dell’eccitazione erotico-sessuale nel ricevere il solletico. La persona sottomessa viene immobilizzata (di solito mani e piedi) dal partner, il quale, attraverso vari oggetti (piume, spazzolino da denti, spazzole per capelli, matite, forchette e chi più ne ha, più ne metta) o semplicemente con le dita delle mani o unghie, inizierà a solleticare le zone più sensibili del corpo come ad esempio: piedi, mani, fianchi, cosce (senza includere i genitali) fino a far arrivare il partner al suo massimo piacere. Non vengono inclusi i genitali, perché è proprio l’attesa del solletico che fa eccitare la persona che sta per ricevere “la tortura piacevole”. Possiamo pensare al Tickling proprio come un “solleticamento mentale” prima che fisico.

Sembra che ricevere continue stimolazioni, in questo caso il solletico, possa far disinibire la persona che dopo un po’, a seguito della risata liberatoria, si lascerà andare al piacere, senza freni inibitori, permettendosi di sperimentare in un modo diverso la propria sessualità.

Il Tickling è un gioco che coinvolge quasi tutti i sensi e può dare un piacere molto grande se vissuto con serenità e consensualità. È un modo per provare piacere, uscendo dalla normatività e dalla quotidianità che si può creare all’interno della coppia, quindi cari lettori, abbandoniamoci totalmente al piacere e sperimentiamoci divertendoci sempre di più. È bello ridere, e perché non iniziare a farlo con un po’ di sano solletico?


Dott.ssa Salucci Serena
Laureanda in Psicologia Applicata,
Clinica e della Salute con indirizzo
Devianza e Sessuologia;
PsicoSessuologa in formazione.




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