Conoscersi: LA CLITORIDE

Le donne e gli uomini sono molto diversi tra loro, ma, posseggono anche alcune caratteristiche simili. Anatomicamente, ad esempio, LA clitoride può essere definita il corrispettivo dell’organo genitale maschile. Perché?
Innanzitutto anche la clitoride può essere suddivisa in diverse parti chiamate asta, prepuzio, frenulo e glande. Se stimolata avviene la sua erezione ( perché anch'essa costituita da tessuto erettile), quindi la sua dimensione varia proprio come l’organo sessuale maschile in base al suo stato di riposo o, nel momento in cui viene stimolata. È ricca di terminazioni nervose, le quali sono presenti in un numero maggiore, circa 8000, rispetto al pene (solo la metà).
La clitoride (termine che deriva dal greco “cleitoris” che significa collinetta) è l’unico organo umano destinato solo ed esclusivamente al piacere. E’ posizionata nel punto di unione superiore delle piccole labbra e ha le dimensioni di un nocciolo di ciliegia, la cui lunghezza può variare dai 3mm ad 1 cm. Quello che molto spesso viene ignorato è che questo organo è visibile solo in piccola parte, infatti, la clitoride continua all'interno per altri 10-12 cm circa.  La sua stimolazione può procurare un intenso orgasmo nella donna. 
Purtroppo, in alcune culture, esiste ancora oggi la cosiddetta circoncisione della clitoride che comporta la completa incapacità di provare l’orgasmo e quindi, a godere del piacere in maniera intimamente intensa. La clitoride, invece, dovrebbe essere rispettata per il solo fatto di essere un organo deputato al piacere. Si pensi soltanto al fatto che alcune persone, per vivere questa intensa sensazione ricorrono ad assumere eccitanti, farmaci, stimolanti e narcotici senza però sperimentare il vero piacere che, in questa situazione, diventa incompreso nella sua complessità. 
Un problema, invece, che può presentarsi è l’ipertrofia clitoridea. Condizione in cui la clitoride si presenta di dimensioni eccessive. È un tipico problema legato ad un elevato livelli di ormoni androgeni(ormoni sessuali tipici del maschio). Tale situazione può presentarsi in caso di ipertricosi, sindrome dell’ovaio policistico o abuso di steroidi anabolizzanti.
Una curiosità molto simpatica su questo organo è che in alcune specie animali è di dimensioni notevoli tanto da scambiarla per il pene. Si pensi, ad esempio, alla femmina della scimmia ragno che presenta una clitoride di circa 5 cm, oppure,  nelle femmine di elefante una clitoride ben sviluppata può misurare fino a 40 cm per aumentare di dimensione quando è eretta.
Conoscere il proprio corpo è un’esperienza unica, molto spesso pensiamo di avere delle idee chiare su come siamo fatti, o, viceversa ne sottovalutiamo l’importanza. 
Guardiamoci di più allo specchio, tocchiamoci e lasciamoci toccare per condividere insieme il piacere!

Dott.ssa Jessica Guarino
Laureata in Psicologia Applicata,Clinica e della Salute
Indirizzo “Devianza e Sessuologia”

Psicosessuologa in formazione

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