"CANNE": SESSO MIGLIORE?

In genere, quando in sessuologia ci si riferisce a droga e sessualità si prendono in considerazione quasi esclusivamente gli effetti tossici che le sostanze psicoattive producono sulle funzioni sessuali. Sebbene questo sia un aspetto rilevante, spesso non si considera che una delle ragioni per le quali si utilizzano le droghe è il miglioramento delle prestazioni sessuali.
La marijuana è una sostanza classificata come droga: si chiama Cannabis Sativa.
L’hashish viene, invece, estratto dalla resina prodotta dai fiori di marijuana.
L’ingrediente “pericoloso” della marijuana si chiama tetra idro cannabinolo (THC): è stato dimostrato negli animali che questa sostanza altera lo sviluppo delle connessioni fra i neuroni.
Molti "fumatori" fanno notare che aumenta il desiderio sessuale, si ha un orgasmo più piacevole qualitativamente superiore e i contatti fisici sono sentiti in modo amplificato, permettendo di godere al meglio dell’atto sessuale. Altresì i consumatori riportano che l’effetto disinibente si traduce in una maggiore disponibilità al gioco e in un’intensificazione della sensibilità fisica, dell’eccitazione e delle fantasie sessuali. Ma attenzione a non abusarne, altrimenti gli effetti positivi scompariranno e al loro posto si riscontra una riduzione della sessualità fino alla disfunzione erettile.
I derivati della cannabis producono un effetto mentale e comportamentale di pace interiore, di quiete, di distacco dalla realtà, di rimozione dell’ansia. A ciò si associa, in alcuni casi e per alcune dosi, una sorte di quiete sessuale, soprattutto nei maschi.
Alcuni autori evidenziano l’effetto inibitorio dei derivati della cannabis che si traduce in un rallentamento del riflesso eiaculatorio particolarmente ricercato in chi soffre di eiaculazione precoce.
Nelle donne si riscontra un aumento del desiderio sessuale, della capacità di raggiungere l’orgasmo e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Ad alte dosi può avere effetti negativi sui rapporti sessuali. Negli uomini disfunzione erettile, eiaculazione ritardata, riduzione della fertilità e diminuzione dell’attività sessuale; nelle donne, invece, non sono stati evidenziati effetti negativi.
I cannabinoidi favoriscono il sesso. Ma hanno effetti collaterali devastanti. Dunque meglio non provarle per migliorare le prestazioni sessuali!
Effetti psicosessuali dei cannabinoidi
Maschi
Femmine
Effetti ricercati
Effetti tossici
Effetti ricercati
Effetti tossici
Aumento della latenza del riflesso eiaculatorio
Riduzione dell’ansia
Amplificazione delle sensazioni
Sensazioni di benessere
Disinibizione
Intensificazione della sensibilità fisica, dell’eccitazione e delle fantasie sessuali
Aumento del desiderio sessuale e dell’attività sessuale



Disfunzione erettile
Eiaculazione ritardata
Riduzione della fertilità
Diminuzione dell’attività sessuale

Aumento del desiderio sessuale
Disinibizione
Sensazioni di benessere
Riduzione dell’ansia
Intensificazione della sensibilità fisica, dell’eccitazione e delle fantasie sessuali
Incremento del piacere sessuale
Aumento dell’intensità e della capacità di raggiungere l’orgasmo
Aumento del senso di appagamento sessuale
Rilasciamento dei muscoli del pavimento pelvico
Riduzione del dolore connesso con la penetrazione
Aumento della lubrificazione vaginale


Dott.ssa Federica Megaro
Laureata in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute con indirizzo Devianza e Sessuologia PsicoSessuologa in formazione

Specializzata in Dipendenze Patologiche (in formazione)

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