I-DOSER: DROGARSI SENZA DROGA
Lo sapevate che il “trip” può essere provocato anche da onde audio?
Ecco allora che lo sballo diventa virtuale!
La nuova droga si chiama I-Doser e sembra un racconto “fanfarone”: non si fuma, non si ingerisce, non si inala, né si inietta. Si ascolta e basta!
A provocare il “trip” sono onde sonore, che si basano sull'effetto binaurale dei suoni, che stimolano il cervello su frequenze bassissime, innescando le più diverse reazioni e sollecitando l'attività cerebrale in maniera anomala.
Spieghiamo un attimo cosa sono i suoni binaurali. I toni binaurali (o battiti binaurali dall'inglese binaural beats) sono dei battimenti che vengono percepiti dal cervello quando due suoni con frequenza inferiore ai 1500 Hz e con differenza inferiore ai 30 Hz vengono ascoltati separatamente attraverso degli auricolari. Tali battimenti non sono conseguenza, come normalmente accade, di una sovrapposizione fisica delle onde sonore (cosa impossibile utilizzando degli auricolari), ma vengono generati direttamente nel cervello.
Le dinamiche commerciali dello sballo virtuale sono simili a quelle del mercato tradizionale degli allucinogeni: si comincia con file offerti gratuitamente, per passare poi alla somministrazione a pagamento, con pratiche guide all’uso, tipo “Come far funzionare una dose al 100%”.
Cari ragazzi, ricordatevi che gli effetti di questi “suoni droga” possono essere devastanti allo stesso modo delle sostanze!
Ecco allora che lo sballo diventa virtuale!
La nuova droga si chiama I-Doser e sembra un racconto “fanfarone”: non si fuma, non si ingerisce, non si inala, né si inietta. Si ascolta e basta!
A provocare il “trip” sono onde sonore, che si basano sull'effetto binaurale dei suoni, che stimolano il cervello su frequenze bassissime, innescando le più diverse reazioni e sollecitando l'attività cerebrale in maniera anomala.
Spieghiamo un attimo cosa sono i suoni binaurali. I toni binaurali (o battiti binaurali dall'inglese binaural beats) sono dei battimenti che vengono percepiti dal cervello quando due suoni con frequenza inferiore ai 1500 Hz e con differenza inferiore ai 30 Hz vengono ascoltati separatamente attraverso degli auricolari. Tali battimenti non sono conseguenza, come normalmente accade, di una sovrapposizione fisica delle onde sonore (cosa impossibile utilizzando degli auricolari), ma vengono generati direttamente nel cervello.
Le dinamiche commerciali dello sballo virtuale sono simili a quelle del mercato tradizionale degli allucinogeni: si comincia con file offerti gratuitamente, per passare poi alla somministrazione a pagamento, con pratiche guide all’uso, tipo “Come far funzionare una dose al 100%”.
Cari ragazzi, ricordatevi che gli effetti di questi “suoni droga” possono essere devastanti allo stesso modo delle sostanze!
Dott.ssa Federica Megaro
Laureata in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute con indirizzo Devianza e Sessuologia PsicoSessuologa in formazione
Specializzata in Dipendenze Patologiche (in formazione)
Specializzata in Dipendenze Patologiche (in formazione)
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